Giamin

Il giamin è un orange wine (vino macerato) molto minerale nel quale si esalta tantissimo la pietra focaia, in bocca risulta secco e asciutto dotato di una buona acidità. Si presta bene con piatti di carne o di pesce un po' grassi data la sua tannicità 

LA CIMIXA' (Scimiscià)

Vitigno a bacca bianca autoctono della liguria di origini antichissime e misteriose, dalla resa bassisima ma con mosti molto zuccherini tanto che veniva utilizzato da spalla per arricchire mosti più modesti. Il vitigno ha un risveglio precoce ed un elevata vigoria ma con scarsa resa a maturazione tardiva, la sua uva da vita a vini con caratteristiche organolettiche al palato ben precise, ha infatti un sapore sapido, fruttato e molto minerale.

RACCOLTA E LAVORAZIONE IN CANTINA 

Per il giamin l'uva viene raccolta a mano, pigiata e lasciata a fermentare a contatto con le bucce per tutto il corso della fermatazione alcolica. Finito il periodo di fermentazione viene eseguita una soffice pressatura e sfecciatura seguita poi da dei batonnage a intervalli regolari per circa due mesi. Il vino viene poi messo ad affinare in vaso vinario d'acciaio per 27 mesi dopo i quali viene imbottigliato e lasciato affinare in bottiglia per altri 6 mesi prima di essere messo in vendita 

LE ETICHETTE

La nuova linea di etichette dell'azienda è stata realizzata in collaborazione con il figlio del noto artista chiavarese Adriano De Laurentis, con il quale abbiamo sviluppato il progetto "Un Artista del Territorio per un Vino del Territorio" dando vita dunque ad una linea di vini dedicata alle splendide opere d'arte dell'artista.

Il termine Giamin rappresenta il lavorare con fatica, per associarlo ad un quadro quindi ci abbiamo dovuto pensare un po' su, alla fine la cosa che ci è parsa più carina ed evocativa anche nell'ambito artistico è stata quella di scegliere questo bellissimo quadro che rappresenta uno scorcio dello studio del pittore nel quale sono raffigurati vari quadri appoggiati l'uno all'altro